Trono Ludovisi
Trittico in marmo dell'isola di Thasos
Opera commentata da
Alessandra Capodiferro
SchedaOpera fornita da
Descrizione dell'opera
Trono Ludovisi (460 - 450 a.C.), trittico in marmo dell'isola di Thasos, cm. 94 x 145 x 73. Roma, Museo Nazionale Romano di Palazzo Altemps.
Le lastre marmoree che compongono questo celebre reperto archeologico furono rinvenute, in circostanze mai del tutto chiarite, all'interno della villa romana della famiglia Ludovisi. Da quando l'opera appartiene al patrimonio nazionale è al centro di attenti studi alla ricerca della verità sul soggetto raffigurato e sulla originaria destinazione. La scena centrale è interpretata concordemente come la nascita di Afrodite dalla spuma del mare, scolpita da uno scultore della metà del V secolo, ma in passato l'insolita tipologia e la sorprendente finezza e morbidezza del modellato dei rilievi originarono forti perplessità sull'autenticità dell'intera opera, culminate nella clamorosa dichiarazione dello studioso Federico Zeri che la considerò un clamoroso falso ottocentesco.Bibliografia
- M. Torelli, Il “trono Ludovisi” da Erice all’Oriente, in Αμύμονα έργα : τιμητικός τόμος για τον
καθηγητή Βασίλη Κ. Λαμπρινουδάκη, Αθήνα 2007, pp. 336 – 350
- A. Bottini, Il trono Ludovisi: una proposta di ricostruzione, in C. Masseria, D. Lo Scalzo (a cura
di), Miti di guerra, riti di pace. La guerra e la pace: un confronto interdisciplinare, Bari 2011, pp.
11 – 17.
- Trono Ludovisi, in Palazzo Altemps. Le collezioni, Milano 2011, pp. 195 - 199