Statua equestre di Marco Aurelio
II sec. d.C.
Opera commentata da
Claudio Parisi Presicce
SchedaOpera fornita da
Descrizione dell'opera
Statua equestre di Marco Aurelio (176 d.C.) bronzo dorato, cm. 424 x 230 x 410. Roma, Musei Capitolini.
La statua equestre bronzea, monumento urbano per eccellenza, è la massima onorificenza che in antichità si usasse attribuire a un personaggio pubblico. Quella di Marco Aurelio, a causa di un equivoco sull’identità del personaggio raffigurato, è anche l’unica che sia sopravvissuta alle distruzioni del passato. L’originale, da dieci anni, è conservato in museo al fine di garantirne la massima protezione, dopo che un delicato intervento di restauro ha riportato alla luce la delicata superficie del bronzo dorato. Con una tecnica assolutamente innovativa per quegli anni se ne è potuta realizzare una copia perfetta, da collocare al centro della piazza, nel rispetto dell`identità del progetto urbanistico ideato da Michelangelo.
Bibliografia
- C. Parisi Presicce, Il Marco Aurelio in Campidoglio, Milano 1990;
- A. Mura Sommella e C. Parisi Presicce (a cura di), Il Marco Aurelio e la sua copia, Cinisello Balsamo (Milano) 1997;
- C.Parisi Presicce, Le asimmetrie della statua equestre di Marco Aurelio. Un’ipotesi sul contesto originario, in A. Melucco Vaccaro e A. Mura Sommella (a cura di), Marco Aurelio. Storia di un monumento e del suo restauro, Cinisello Balsamo (Milano) 1989.