Base di Pozzuoli
Anonimo del I secolo d.C.
Opera commentata da
Paolo Liverani
SchedaOpera fornita da
Descrizione dell'opera
Anonimo del I secolo d.C., Base con raffigurazioni delle province d'Asia, detta Base di Pozzuoli (30 - 37 d.C.) altorilievo su marmo, cm 123 x 167 x 130. Napoli, Museo Archeologico Nazionale.
A confronto con la più celebrata statuaria antica, a prima vista sembrerebbe difficile accreditare un pregio particolare a questo frammento scultoreo di epoca romana. Eppure questo basamento di statua nasconde una vicenda di storia romana piena di interessanti retroscena legati alla politica interna imperiale. Dietro alle solenni figure schierate sui quattro lati del blocco marmoreo si nasconde un intreccio di relazioni virtuose tra l'imperatore romano Tiberio e alcune provincie asiatiche. L'opera infatti riecheggia, in forma ridotta e semplificata, un grandioso gruppo scultoreo presente nel foro romano, offerto in ringraziamento della munificenza imperiale a favore di 14 sfortunate città dell'Asia Minore.
Bibliografia
- Stefano De Caro (a cura di), Il Museo archeologico nazionale di Napoli, Napoli 1994.
- V. Spinazzola, La base figurata di Tiberio, Atti dell'Accademia di Archeologia di Napoli, XXII, 1902.
- P. Liverani, ‘Nationes’ e ‘civitates’ nella propaganda imperiale, Mitteilungen des Deutschen Archäologischen Instituts. Römische Abteilung, 102, 1995, pp. 219-249 I