Bruno Zanardi nasce a Parma nel 1948. E’ professore associato di “Teoria e tecnica del restauro” presso l’Università di Urbino “Carlo Bo”.

Si forma negli anni ’70 all’Istituto Centrale del Restauro, allora diretto da Giovanni Urbani. Tra i suoi restauri: la Colonna Traiana, gli affreschi e i mosaici del Sancta Sanctorum, in Laterano e della basilica di Santa Maria Maggiore, a Roma, le sculture di Benedetto Antelami e l’intera a decorazione murale romanico-bizantina del Battistero di Parma, gli affreschi della Basilica di Assisi.

Tra i suoi titoli bibliografici,

- Il cantiere di Giotto. Le storie di San Francesco ad Assisi, intr. di F. Zeri e n. icon. di C. Frugoni, Skira, Milano, 1996;
- Conservazione, restauro e tutela, Skira, Milano, m1999);
- Giotto e Pietro Cavallini. La questione di Assisi e il cantiere medievale della pittura a fresco intr. di W. Sauerländer, Skira, Milano, 2002;
- Restauro, in Enciclopedia del Novecento, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 2004, ad vocem, pp. 417-424, (Suppl. III).
- Bellori & Maratti, Bottari e Crespi. Intorno al restauro. Modelli antichi e pratica di lavoro nel cantiere di Raffaello alla Farnesina, «Rendiconti» IX, in «Atti della Accademia Nazionale dei Lincei, XVIII.2», CDIV–2007 pp. 205-285 [Cl. Scienze Morali, Storiche e Filologiche].
- Il restauro. Giovanni Urbani, Cesare Brandi, due teorie in confronto, intr. di S. Settis, Skira, Milano, 2009;
- Un patrimonio artistico senza, Skira, Milano, 2013
- “Le forme occorrenti per il bisogno dell’arte”. Il disegno in Caravaggio, Skira, Milano, 2015.

E’ l’unico studioso italiano chiamato a scrivere nel Companion to Giotto della Cambdridge University (2004).