Alessandro Nigro
Biografia
Alessandro Nigro insegna Storia della critica d’arte presso l’Università di Firenze. Ha dedicato studi monografici ad Alfred Kubin, alle teorie del paesaggio (edizione critica italiana delle Lettere sulla pittura di paesaggio di Carl Gustav Carus) e alla Minimal Art. Ha scritto sulla grafica dei visionari tra Otto e Novecento (Charles Meryon, Grandville, Max Klinger, Odilon Redon), sui territori di confine tra critica d'arte e psichiatria (Hans Prinzhorn), sul teatro futurista di Balla e Depero e sulle relazioni tra arte e critica negli anni Sessanta (George Kubler); ha inoltre curato un volume monografico dedicato alle riviste d’arte europee negli anni Venti e Trenta (Sfogliare il modernismo, «Ricerche di Storia dell’arte», 2014). Nell’ambito della storia del collezionismo ha dedicato uno studio ai rapporti tra Bernard Berenson e i mercanti d’arte orientale a Parigi («Studi di Memofonte», 2015), mentre per quanto riguarda la storia della fotografia ha pubblicato il volume Ritratti e autoritratti surrealisti. Fotografia e fotomontaggio nella Parigi di André Breton (2015). Attualmente si sta occupando di fonti e teorie dei generi artistici con particolare attenzione alla ritrattistica. È membro della APRES (Association pour la Recherche et l'Étude du surréalisme).