Maia Confalone, napoletana, si è laureata in Conservazione dei Beni Culturali e specializzata in Storia dell’arte presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, dove, dal 2001 al 2009, ha collaborato alla cattedra di Museologia e storia del collezionismo.

Esperta di didattica museale, dal 1998 collabora con il Museo di Capodimonte e con l’attuale Direzione del Polo Museale della Campania nell’ambito dei servizi educativi destinati al pubblico.

Dal 2009 al 2012 è stata vicedirettrice del Museo Duca di Martina nella Villa Floridiana di Napoli e responsabile dei Servizi educativi della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli.

I suoi studi sono rivolti all’arte napoletana del Seicento e Settecento e alle arti decorative del XVIII e XIX secolo. Ha collaborato a numerose pubblicazioni e cataloghi di esibizioni, fra cui: L’arte della tartaruga, Napoli 1994; Galanterie. Oggetti di lusso e di piacere in Europa fra Settecento e Ottocento, Napoli 1997; La Croce. Dalle origini agli inizi del secolo XVI,  Napoli 2000; Giubili e Santi d’argento, Napoli 2000; Un mondo in tazza. Porcellane per caffè, tè e cioccolata, Napoli 2003; Museo Nazionale di Capodimonte. Ceramiche. Porcellane, biscuit, terraglie, maioliche, Napoli 2006; Sovrane fragilità. Porcellane delle Reali Fabbriche di Capodimonte e di Napoli, Napoli 2007; Museo Nazionale di Capodimonte. Dipinti del XVII secolo. La scuola napoletana. Le collezioni borboniche e postunitarie, Napoli 2008; Alla corte di Vanvitelli. I Borbone e le arti alla Reggia di Caserta, Milano 2009; Ritorno al Barocco. Da Caravaggio a Luca Giordano, Napoli 2009; Cio’Bì in Floridiana: quando cioccolato e birra diventano Arte, Napoli 2010; Un museo…tutto da bere. Arte e Vino, Napoli 2011; Arte e Vino, Milano 2015; Lapislazzuli, Magia del blu, Firenze 2015.