Codice Purpureo di Rossano Calabro
VI secolo
Opera commentata da
Lucinia Speciale
SchedaOpera fornita da
Descrizione dell'opera
Codice Purpureo di Rossano Calabro, (VI secolo) pergamena manoscritta e miniata, 188 fogli di cm. 31 x 26, Museo Diocesano di Rossano Calabro (provincia di Cosenza).
La sala dedicata ai tesori locali si inaugura con uno dei manoscritti più preziosi al mondo. Recentemente inserito tra le opere patrimonio dell'umanità, è entrato a far parte della collezione del Registro Internazionale della Memoria del Mondo. E’ custodito da sempre nella città calabra e risale all' epoca nella quale tutta la regione si trovava al centro di un fenomeno di ellenizzazione delle sue diocesi. Documenta il passaggio dalla scrittura su rotolo di papiro a quella su pergamena ed è il volume superstite di una coppia che illustrava originariamente i quattro vangeli. Qui sono presenti quelli di Marco e Matteo, oltre a un ciclo di 14 illustrazioni, nelle prime pagine, che illustrano episodi salienti della vita di Cristo e del suo insegnamento.
Bibliografia
- G. Cavallo (a cura di), Codex Purpureus Rossanensis (Rossano Calabro, Museo dell'Arcivescovado), Roma 1987.
- F. De’ Maffei, Il Codice Purpureo di Rossano Calabro, in Atti del Congresso Internazionale su S. Nilo di Rossano, 28 settembre -1 ottobre 1986, Rossano-Grottaferrata, 1989, pp. 365-376.
– F. De’ Maffei, Bisanzio e l’ideologia delle immagini, a cura di C. Barsanti, A. Guiglia, A. Iacobini, A. Paribeni, M. Della Valle, Liguori, Napoli, 2011, 107-117.
- A. Grafton, M. Williams, Come il Cristianesimo ha trasformato il libro, Carocci, Roma 2011.