Keith Christiansen nel 2009 è stato eletto Presidente del Dipartimento di Pittura Europea “John Pope-Hennessy” del Metropolitan Museum of Art di New York di cui è membro dello staff curatoriale da quasi 40 anni. Il suo nome è legato ad un lungo elenco di esposizioni dedicate all'arte Europea e, in particolare, alla pittura del Rinascimento Italiano, tra cui la mostra  Andrea Mantegna (1992), Giambattista Tiepolo (1996-97), Orazio and Artemisia Gentileschi (2001-2002), Raphael at the Metropolitan: The Colonna Altarpiece (2006) , Michelangelo's First Painting (2009). Ha avuto un ruolo importante nell'acquisizione di opere di importanti artisti italiani come Duccio di Buoninsegna, Pietro Lorenzetti, Romanino, I Carracci, Caravaggio, Domenichino che hanno arricchito le collezioni del Metropolitan Museum. Ha insegnato Storia dell' Arte e dell'Archeologia alla Columbia University (1985-1997), e all' Institute of Fine Arts, alla New York University (1991-2001). La sua prolifica attività di scrittore e saggista gli ha procurato prestigiosi riconoscimenti tra cui il Mitchell Prize for il miglior primo libro di storia dell'arte (su Gentile da Fabriano,1983), il Premio Arthur Kingsley Porter nel 1986 per "Caravaggio and l'esempio davanti del nature”, il Premio Alfred H. Barr, Jr. nel 1988 per il catalogo di storia dell'arte Painting in Renaissance Siena: 1420-1500, il Premio Salimbeni per la Storia e la Critica d'Arte per From Filippo Lippi to Piero della Francesca: Fra Carnevale and the Making of a Renaissance Master (2005), il Premio annuale della Fondazione per l'Arte la Cultura Italiane (2005) e il Premio Transatlantic 2007 per il contributo alle relazioni tra Italia e Stati Uniti in arte e culture, assegnato dala Camera di Commercio Americana in Italia. E' membro dell' Accademia Clementina di Bologna (Accademico d'Onore) e dell' American Academy of Arts and Sciences (dal 2006); è stato membro del Consiglio del Center for Advanced Study in the Visual Arts (1995-98) della National Gallery of Art di Washington.