Compianto sul Cristo morto
Luca Signorelli
Opera commentata da
Tom Henry
SchedaOpera fornita da
Descrizione dell'opera
Luca Signorelli, Compianto sul Cristo morto (1502), tempera su tavola, cm. 270 x 240, Museo Diocesano di Cortona (Arezzo).
La grande pala fu dipinta per la Chiesa di Santa Margherita di Cortona, città nella quale era nato il pittore e a cui dedicò gran parte delle energie creative della seconda parte della sua carriera. Lo stretto legame che l'artista stabilì con questo dipinto è testimoniato dalla notizia della sua rinuncia alla metà del compenso pattuito, in omaggio all'amore di Dio e per la salvezza della sua anima. Ma l'ipotesi che il corpo morto di Cristo, adagiato in posizione drammaticamente eloquente sulle ginocchia di Maria, secondo quanto contenuto in una diceria riportata da Giorgio Vasari possa raffigurare la salma del figlio Antonio, morto forse di peste nel 1502, è ormai definitivamente relegata al ruolo di leggenda letteraria di sapore romantico.
Bibliografia
- P. Scarpellini, Luca Signorelli, Milano, 1964.
- T. Henry, L. Kanter, G. Testa, Luca Signorelli, Milano, 2001.
- T. Henry, La Vita e l’arte di Luca Signorelli, Città di Castello, 2014.