5 frammenti della Fontana di Piazza detta degli assetati
Arnolfo di Cambio
Opera commentata da
Anna Maria D'Achille
SchedaOpera fornita da
Descrizione dell'opera
Arnolfo di Cambio, 5 frammenti della Fontana di Piazza detta degli assetati (1277 – 1281), marmo di Carrara, misure variabili da cm. 60 di altezza, cm. 54,5 di larghezza e cm. 50 di profondità. Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria.
Questi frammenti, faticosamente ricondotti dagli studiosi all'originale perduto, sono tra le testimonianze più controverse e affascinanti della scultura medievale italiana. Prima opera autonoma attribuita ad Arnolfo di Cambio e ampiamente documentata nei testi dell'epoca, la fonte fu infatti demolita all'inizio del '300 a causa della penuria d'acqua che la rendeva pressoché inservibile. Attraverso l'analisi di questi frammenti è possibile riconoscere l'originale impostazione figurativa del maestro toscano che, sganciatosi dal ruolo di comprimario a fianco di Nicola e Giovanni Pisano, mostra di possedere uno stile capace di fondere magistralmente classicismo e naturalismo, soluzione che sancisce il ruolo fondamentale della sua produzione nella costituzione del linguaggio rinascimentale toscano.Bibliografia
- A.M. Romanini, Arnolfo di Cambio e lo «stil novo» del gotico italiano, Firenze 19802.
- V. Garibaldi, B. Toscano (a cura di), Arnolfo di Cambio. Una rinascita nell’Umbria medievale, (cat. della mostra, Perugia-Orvieto luglio 2005 - gennaio 2006), Cinisello Balsamo (MI) 2005.
- A.M. D’Achille, F. Pomarici, Bibliografia arnolfiana, Cinisello Balsamo (MI) 2006 (con la bibl. completa sull’opera).
- V. Garibaldi, Galleria Nazionale dell’Umbria. Dipinti e sculture dal XIII al XV secolo. Catalogo generale, I, Perugia 2015, pp. 532-542.