Grande piatto ad incalmi di cristallo e lattimo
Maestro vetraio di Murano
Opera commentata da
Chiara Squarcina
SchedaOpera fornita da
Descrizione dell'opera
Maestro vetraio di Murano, Grande piatto ad incalmi di filigrana in canne a “retortoli” di cristallo e lattimo, lavorate con la tecnica “a reticello”, (1520 ca.), diametro cm. 47. Venezia, Museo del vetro di Murano.
Questo antico esemplare di piatto è stato realizzato utilizzando alcune delle tecniche più raffinate, e tecnologicamente complesse, che i maestri veneziani abbiano ideato nel corso di una tradizione artigianale plurisecolare che ha fatto di Murano, fin dal Medievo, la capitale del vetro. La lavorazione a filigrana prevede l'uso di sottilissime canne di vetro, opache o trasparenti, intrecciate per creare disegni delicatissimi e di grandissima eleganza. Nel XVI secolo l'oggetto di vetro divenne un segno di distinzione dell'aristicrazie e del senso estetico coltivato alle corti europee. Grazie a questo le famiglie dei maestri veneziani acquistarono un prestigio tale da poter accedere a privilegi che la loro umile origine non avrebbe mai permesso di raggiungere.Bibliografia
- R. Barovier Mentasti, Il vetro veneziano, Milano 1982.
- C. Moretti (a cura di), Glossario del vetro veneziano dal Trecento al Novecento, Venezia 2001.
- A. Dorigato, L'arte del vetro a Murano, Venezia 2002