Morte di Giulio Cesare
Vincenzo Camuccini
Opera commentata da
Federica Giacomini
SchedaOpera fornita da
Descrizione dell'opera
Vincenzo Camuccini, Morte di Giulio Cesare (1793 -1818), olio su tela, cm. 400 x 707. Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte.
La “Morte di Giulio Cesare” è il dipinto più antico tra quelli raccolti in questa sala di Museo Nazionale dedicata a circa cento anni di pittura italiana. È forse quello che appare più datato per via di quella retorica teatralità, propria del gusto neoclassico di inizio Ottocento, con cui è descritto il drammatico episodio. Si tratta in realtà di un'opera di rigorosa costruzione filologica, frutto di un lungo lavoro di preparazione cui si dedicò il giovane pittore romano con il sostegno delle fonti antiche e di autorevoli conoscitori della cultura romana. E che gli valse la massima considerazione da parte degli ambienti più eruditi della società del tempo e, soprattutto, l'apprezzamento da parte di committenti di differenti estrazioni politica e culturale, che decretarono la massima fortuna della sua carriera.
Bibliografia
- C. Falconieri, Vita di Vincenzo Camuccini, Roma, 1875.
- G. Piantoni, Vincenzo Camuccini 1771 – 1844. Disegni e bozzetti dallo studio dell'artista, catalogo della mostra, Roma, 1978
- S. Susinno, La pittura a Roma nella prima metà dell'ottocento, in La pittura in Italia. L'Ottocento, a cura di E. Castelnuovo, Milano 1990