Maestà
Duccio di Buoninsegna
Opera commentata da
Andrea De Marchi
SchedaOpera fornita da
Descrizione dell'opera
Duccio di Buoninsegna, Maestà (1308-1311), oro e tempera su tavola, cm. 212 x 426. Siena, Museo dell'Opera Metropolitana.
Le cronache del tempo testimoniano come fosse viva la condivisione dell'orgoglio civico e del culto mariano da parte delle autorità civili, religiose e di tutta la popolazione, in occasione del corteo che nel 1311 accompagnò l'opera di Duccio a destinazione, nel Duomo di Siena. L'inconsueta scelta di dipingere la tavola su entrambi i lati è probabilmente legata proprio alla originaria collocazione della pala all'interno della cattedrale metropolitana, ma rivela anche come il caposcuola della pittura senese del Trecento sia sensibile alle novità proposte dalla rivoluzione giottesca, riuscendo a far dialogare le raffinate convenzioni della tradizione bizantina, con il naturalismo adatto ad un impianto più narrativo.
Bibliografia
- G.Ragionieri, Duccio. Catalogo completo, Firenze 1989.
- L.Bellosi, Duccio. La Maestà, Milano 1998.
- A.Bagnoli, R.Bartalini, L.Bellosi, M.Laclotte (a cura di), Duccio. Siena fra tradizione bizantina e mondo gotico, Cinisello Balsamo 2003.