La Torre Rossa
Giorgio De Chirico
Opera commentata da
Luca Massimo Barbero
SchedaOpera fornita da
Descrizione dell'opera
Giorgio De Chirico, La Torre Rossa (1913), olio su tela, cm. 73,5 x 100,5. Venezia, Collezione Peggy Guggenheim.
La Torre Rossa è tra le opere che propongono in modo esemplare i caratteri distintivi della pittura del maestro della Metafisica. E' stata realizzata durante gli anni di residenza a Parigi, vissuti a contatto con le avanguardie artistiche guidate dall' esuberante personalità di Guillaume Apollinaire. Se il desolante spazio in primo piano, stretto tra le prospettive di due porticati scuri, indirizza lo sguardo inesorabilmente verso la torre vera protagonista della scena, il luogo non permette una chiara identificazione topografica. I riferimenti sono vaghi e celati, come accade nel monumento equestre che emerge dal porticato di destra, che ricorda quello di Carlo Alberto a Torino, o nella stessa cilindrica torre che allude al mondo antico, citando celebri monumenti funerari romani.Bibliografia
- G.De Chirico, Il meccanismo del pensiero, Critica, Polemica, Autobiografia 1911-1943, Torino, 1985;
- M. Fagiolo Dell'Arco, L'opera completa di De Chirico 1908-1924, Milano 1984 (1999);
- P. Baldacci, Giorgio de Chirico 1888-1919 La metafisica. Milano, 1997
- A. Bonito Oliva (a cura di), La Natura secondo de Chirico, catalogo della mostra Roma, Palazzo delle Esposizioni 2010, Milano 201